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“Va ricostruito il gioco di squadra e messi in campo giocatori di qualità…”

Tusciaweb - La città che sogniamo - Luigia Melaragni, segretaria Cna Viterbo Civitavecchia, interviene nel dibattito avviato dal direttore Carlo Galeotti

Luigia Melaragni, segretaria Cna Viterbo Civitavecchia
Luigia Melaragni, segretaria Cna Viterbo Civitavecchia
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Viterbo – “Caro direttore, vedo che con la zuppa inglese andiamo subito a toccare un tema a noi particolarmente gradito. Pur non essendo un prodotto tipico locale, rientra in uno dei settori grazie al quale il nostro territorio potrebbe sfondare: l’enogastronomia. Ma al di là di questo, restando sul paragone con la città, siamo d’accordo: ci sono tanti strati in grado di far decollare Viterbo.

C’è però da curare i particolari, perché puoi pure fare la zuppa inglese con la ricetta migliore del mondo, ma se non ci metti dentro ingredienti di qualità e non trovi qualcuno in grado di prepararla come si deve, non risulterà mai abbastanza buona da diventare un metro di paragone.

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Ecco, noi sulla carta abbiamo il prodotto ottimo, ma è necessario insistere di più sul resto: idee di qualità, progetti per una città accogliente, capacità di amalgamare e far convivere tutto insieme. Viterbo non potrà mai fare il salto che merita se chi la guida non segue l’indicazione esatta della bussola senza tentennamenti o evita le scelte giuste solo per paura di perdere consensi. In troppi casi si è pensato solo a piantare la propria bandierina. A volte non a beneficio di tutti, se non a beneficio di pochi.

Va ricostruito il gioco di squadra nell’interesse collettivo e mettendo in campo giocatori di qualità anche a livello amministrativo, se no il risultato è sotto gli occhi di tutti.

Il centro storico ha smesso di essere frequentato e abitato perché si è preferito volgere lo sguardo altrove, in periferia i centri commerciali sono spuntati come funghi. E se è così per il salotto buono figuriamoci il resto. Bastano pochi esempi, che poi sono quelli che segnalano quotidianamente i cittadini, anche su Tusciaweb: la città è sporca, le transenne su una buca o altro restano lì mesi. E pure la segnaletica è carente o fuorviante. Invece al centro va restituita un’identità, anche attraverso l’arredo urbano.

Noi, insieme alla rete di imprese Viterbo Capitale Medievale, in piazza San Carluccio abbiamo provato a dare un segnale, facendo convivere il peperino e la ceramica con il cuore medievale della città. Sono tutti elementi distintivi del nostro territorio che hanno una storia importante, andrebbe sfruttata in questo senso. La sfida culturale sarebbe riuscire a dare una lettura di questi materiali in chiave contemporanea proprio su un progetto di arredo urbano.

I punti della piattaforma Alto Lazio 2.0 sono tutti condivisibili, questa infatti è la nostra storia e queste sono le nostre carte da giocare. La Cna ha dato un forte contributo alla vertenza “originale” come rappresentanza del mondo imprenditoriale. Se ancora oggi viene ancora presa come modello è proprio per quel gioco di squadra che andiamo cercando: sindacati dei lavoratori e dalle associazioni imprenditoriali insieme hanno costruito una visione. La stessa che in molti oggi sostengono mancare.

Quando parli di sapori, di fontane, di cultura, di storia e non solo, è il nostro pane quotidiano. Le professionalità per risollevare le sorti di tanti settori le abbiamo: non vedono l’ora di poterlo fare. A volte è capitato, altre meno. Penso a progetti naufragati perché alle promesse elettorali non sono seguiti i fatti, o ad altri a cui si è dovuto rinunciare, ma che invece avrebbero dato impulso all’economia.

Come l’Apea al Poggino, dove la storia sarebbe potuta andare diversamente. Insomma, potremmo star qui a parlare di infrastrutture, turismo, sviluppo e tutto il resto. E andrebbe benissimo, per carità. Ma lo facciamo da secoli. Stavolta preferiremmo affiancare le basi ai massimi sistemi. Che è un po’ anche il senso del tuo ragionamento. Noi siamo qui a dare voce alle imprese: se dall’altra parte troveremo chi ci ascolta, siamo sicuri di poter trovare almeno un ingrediente adatto a quella zuppa inglese. Però ti assicuro: ci difendiamo pure sul salato”.

Luigia Melaragni 
Segretaria della Cna di Viterbo e Civitavecchia


Continuano ad arrivare interventi per il dibattito sul futuro della città aperto dal fondo del direttore Carlo Galeotti, Cercansi disperatamente candidati sindaco di livello politico decente, ma anche idee…. Sono arrivati in redazione numerosi interventi di esponenti della società civile, della politica e di cittadini sul futuro di Viterbo e della Tuscia. Un segno di quanto tutti i cittadini tengano a questa terra. Un segno di quanto siano tutti consapevoli della sua bellezza e del suo incanto. Ma allo stesso tempo di quanto sia stata abbandonata. Ovviamente non possiamo pubblicare tutti gli interventi in un giorno. Assicuriamo che tutti gli interventi verranno pubblicati man mano nei prossimi giorni.

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