Viterbo – Il chiosco La Magnolia al cimitero San Lazzaro
Viterbo – Il chiosco La Magnolia al cimitero San Lazzaro
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Viterbo – Il weekend lungo prosegue anche nella Tuscia.

Oggi, martedì primo novembre, si celebra la giornata di Ognissanti mentre domani, mercoledì 2, è il giorno dedicato alla commemorazione dei defunti.

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Dopo Halloween arrivano due ricorrenze dedicate alla preghiera e anche nella Tuscia si rinnovano molte tradizioni. In tanti, come di consueto, visiteranno i cimiteri per portare fiori ai propri cari.

Viterbo – Il chiosco Bonsai al cimitero San Lazzaro
Viterbo – Il chiosco Bonsai al cimitero San Lazzaro

A Viterbo, come comunicato dall’assessore ai Servizi cimiteriali Stefano Floris, il cimitero di San Lazzaro rimane aperto con orario continuato.

Dalle 7,30 alle 17 anche oggi, martedì primo novembre – ha spiegato Floris –. Dal 29 ottobre al 2 novembre compreso, per evitare l’eccessiva concentrazione di vetture all’interno del cimitero monumentale di San Lazzaro, pericolose anche per le persone in visita alle tombe dei propri cari, sarà sospeso l’ingresso alle auto generalmente autorizzate durante l’anno“.

Il primo novembre è un giorno di festa nazionale e viene considerato come tale anche dal calendario laico dello stato. Con questa giornata si ricordano non solo i santi, i martiri e i beati canonizzati ma anche tutti i defunti che non ci sono più.

Come di consueto in questi giorni le vendite aumentano – raccontano i titolari dei chioschi al cimitero San Lazzaro –. Le persone rispettano la tradizione e nelle date più significative non mancano di visitare i propri cari per donare fiori. Il flusso è aumentato da venerdì e sicuramente proseguirà avanti fino a domani. E’ una cosa positiva vedere molte persone attente alle tradizioni. Anche durante l’anno, generalmente, le vendite vanno piuttosto bene“.

Durante il ponte spazio anche ai turisti sia nel capoluogo che nei paesi della provincia dove si segnalano buoni numeri. Il meteo assiste le strutture ricettive grazie a temperature primaverili e in certi casi anche estive, che nelle ore più calde consentono ancora di poter effettuare qualche bagno al mare.

“I dati della Tuscia rispecchiano l’andamento nazionale – ha spiegato nei giorni scorsi Vincenzo Peparello di Confesercenti -. Bene la nostra provincia con i suoi centri storici e le sue piccole città d’arte. In questo lungo ponte di Ognissanti gli arrivi e le presenze riguardano in particolar modo, come detto, le città d’arte e sono attese molte presenze anche nelle strutture ricettive termali e dei laghi. I turisti hanno scelto maggiormente le località interne poiché molti italiani ritornano, per la ricorrenza religiosa, a fare la visita ai parenti e a i loro cari defunti. Ci sarà quindi una ricettività e una presenza anche di tipo famigliare”.

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